Cinque pasti al giorno per avere il peso ideale
Mangiare poco e spesso, per l'esattezza 5 volte al giorno. Questa è l'indicazione dell'Osservatorio Nestlè-Fondazione Adi per riprendere il peso ideale. In realtà non è una novità quella di dividere l'apporto calorico in cinque pasti giornalieri.
Stare a digiuno per molte ore, concentrando la propria alimentazione nei canonici colazione, pranzo e cena è un errore. Questa ormai da anni è l'indicazione di molti nutrizionisti che suggeriscono di inserire due spuntini, una a metà mattina e uno nel pomeriggio.
Il motivo, raccontato con parole semplici, risiede nel fatto che concentrando l'introito giornaliero di calorie in pochi momenti, l'organismo tende ad accumulare invece di consumare.
L'Osservatorio Nestlè-Fondazione Adi ha indagato sulle abitudini e ha spiegato che "il trend di persone che seguono questa regola inizia a essere positivo: rispetto al 2011 inizia a crescere del 2%".
Lo studio, commentato da Giuseppe Fatati, coordinatore scientifico dell'Osservatorio, " non fa che validare ulteriormente l'importanza di una giusta frequenza dei pasti all'interno dell'alimentazione quotidiana".
Così l'esperto ha spiegato che tra le persone che, oltre agli appuntamenti alimentari tradizionali, inseriscono uno o due spuntini si rileva "una prevalenza di normopeso".
Tra le donne va meglio, "4 su 10 fanno lo spuntino al mattino e 5 su 10 al pomeriggio".
Fatati sottolinea inoltre l'importanza del tempo dedicato ai pasti. Non basta infatti fare attenzione alla frequenza, perché anche il tempo che dedichiamo contribuisce alla ripresa del peso forma. "Secondo i dati sia cena sia pranzo durano in media circa 30 minuti".
L'ultima raccomandazione è quella di comporre il pasto con alimenti vari: "una dieta corretta, anche dimagrante, deve sempre includere tutte le categorie di alimenti in maniera varia ed equilibrata", aggiunge Fatati.
Vorremmo sottolineare, anche se apparentemente superfluo, che per perdere peso o per conservare la forma ideale, è bene osservare quelle che sono le indicazioni dietetiche condivise dai nutrizionisti.
Evitare, cioè, tutti quegli alimenti cosiddetti 'cibo spazzatura': merendine, creme di cioccolata ecc. Contengono un alto contenuto di grassi e di zuccheri.
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Aprile 2013
