James Bond era ubriaco, impotente e con ridotta aspettativa di vita

Altro che supermacho, bello, aitante e sempre pronto a soddisfare le sue donne come a mettere in galera il cattivo di turno.

Nella realtà, James Bond alias agente 007 al cinema, sarebbe un povero ubriacone, con la cirrosi epatica, malandato e probabilmente destinato morire intorno ai 50 anni.

Insomma, la creazione di Ian Fleming altro non sarebbe che un povero disgraziato schiavo dell'alcol con un'aspettativa di vita limitata e, certamente, non in grado nemmeno di guidare la sua Aston Martin.

Questa, in sintesi, è l'amara diagnosi eseguita dai ricercatori della nota rivista scientifica British Medical Journal.

Gli specialisti hanno setacciato con meticolosità i 14 romanzi di Ian Fleming. Pagina per pagina hanno tenuto il conto dei famosi drink consumati dal protagonista, il famoso Martini "agitato, non mescolato".

Ebbene, tirando le somme, il totale è impressionante e la quantità di alcol assunta minerebbe la salute anche di un toro.

James Bond ingurgita in media 92 drink a settimana, praticamente il quadruplo del limiti posti dal National Health Service. Ma ci sono periodi, nella vita di Bond, che riesce a mandarne giù anche 130.

Per meglio comprendere la quantità spaventosa di alcol  assunta è come se si bevesse 30 bicchieri di vino alla settimana o metà bottiglia di superalcolici alla giorno, tutti i giorni.

I medici che hanno elaborato la diagnosi parlano di "alcolismo cronico". Quel Martini "mescolato, non agitato", Bond non sarebbe nemmeno in grado di prepararselo da solo a causa del tremore alle mani.

Figuriamoci poi quando va a letto con le "Bond girl", al massimo potrebbe farsi massaggiare i piedi mentre continua a sorseggiare uno dei suoi drink.

Il British Medical Journal avanza una ipotesi sul perché di un personaggio così dipendente dall'alcol avvicinando il suo stile di vita a quello del suo creatore.

"Ian Fleming è morto a 56 anni per problemi cardiaci dopo una vita di eccessi di alcolici e tabacco. Si potrebbe prevedere un'analoga aspettativa di vita per Bond".

Il lavoro pubblicato dal Bmj non è una bizzarria priva di utilità. Utilizzare del tempo per studiare lo stile di vita di un personaggio immaginario ha lo scopo di sensibilizzare e di riportare l'attenzione sui rischi che derivano da un eccessivo consumo di alcol.

007 sullo schermo riceve pugni che potrebbero procurare un'emorragia cerebrale, eppure lui si rialza ed ha sempre la meglio. Provate a vederla diversamente, che invece finisce in coma in ospedale.

Allo stesso modo, pensatelo in missione segreta dopo una giornata di drink, ubriaco, malandato e con un fallimento esistenziale sulle spalle. E con questa immagine andate poi in discoteca il sabato sera.

IN ARGOMENTO:

L'alcolismo fa più vittime del fumo, 20 anni di vita in meno

14 dicembre 2013

News

Notizie aggiornate sulla salute, la sanità, i diritti, la medicina, e le donne

5xmille

FAI UNA DONAZIONE

I Servizi di Vita di Donna

Ambulatorio ginecologico

Richieste urgenti tel. 366/3540689 tutti i giorni, festivi compresi. Siamo in ambulatorio ogni giovedì dalle 16,00 alle 19,00, ma se avete una urgenza chiameteci e cercheremo di visitarvi.

Aiuto telefonico

Rispondiamo a qualunque domanda sulla salute della donna, tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00 (festivi compresi). TEL. 366/3540689.

Aiuto via email

Scrivici per una consulenza sulla salute, rispondiamo entro 24 ore.

SoS Pillola del giorno dopo

Chiamaci per ogni informazione. Se sei minorenne e hai avuto problemi chiamaci e ti aiuteremo Tel. 366/3540689

Tutti i servizi sono gratuiti (è possibile lasciare un contributo solo se lo si desidera, non verrà richiesto)

La gravidanza

Sei incinta o vuoi avere un bambino? Visita la nostra guida alla gravidanza

Primi sintomi della gravidanza, sono incinta?

Periodo fertile, come calcolare l'ovulazione

Hpv Papilloma virus

Tutto quello che è necessario sapere

Anoressia

Il disturbo, la diagnosi, la prevenzione e la cura

Alimentazione, diete e salute

Obesità e sovrappeso, diete, alimentazione della donna in gravidanza e in menopausa, il cibo