IPASVI insieme ai NAS contro gli abusivi
"Plauso all'azione dei Nas nell'operazione che ha portato all'arresto dei falsi infermieri e completa disponibilità a supporto delle indagini".
Così Annalisa Silvestro, presidente della Federazione dei Collegi Ipasvi, commenta la notizia del fermo di 72 persone tra Cosenza e Roma, accusate di truffa per l'acquisto del titolo di studio di infermiere e la pratica illecita della professione infermieristica.
"La notizia di infermieri che esercitano illegalmente, cioè senza il possesso del necessario titolo, è gravissima ed è fondamentale continuare a combattere l'esercizio abusivo della professione infermieristica a tutela di tutti i cittadini e degli assistiti."
"La carenza di infermieri, che si protrae ormai da anni nel nostro Paese, ha evidentemente alimentato un illecito mercato che non è solo quello dell'acquisto di titoli falsi ma anche quello di illecite forme di reclutamento sovrapponibili a forme di caporalato. Un mercato delittuoso che è difficile contrastare per la estrema difficoltà a reperire notizie circostanziate e quindi utilizzabili dagli organi di competenza".
"A fronte di questo grave episodio, l'impegno della Federazione e dei Collegi IPASVI sarà ancora più forte sia nell'accertamento puntuale e rigoroso dei requisiti previsti dalla legge per l'iscrizione agli Albi, sia nella verifica delle modalità attivate dalle strutture sanitarie pubbliche e private per il reclutamento e l'inserimento degli infermieri nei processi di lavoro e di assistenza".
"Chiediamo - conclude Silvestro - la collaborazione di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private nel riscontro dei requisiti necessari alle assunzioni, in modo da prevenire il verificarsi di episodi come quello di Cosenza.
La serenità degli assistiti la fiducia e dei cittadini è un bene che deve essere assolutamente e da tutti salvaguardato".
Pagina pubblicata il 11 dicembre 2008