Farmaci: i medici di famiglia contro obbligo del principio attivo nella ricetta
La spendig review non va giù ai medici di famiglia. La Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) passa all'attacco dichiarando lo stato di agitazione contro le misure contenute nel decreto legge già approvato dal Senato e che sarà a breve sottoposto all'esame della Camera.
L'obbligo di prescrivere solo il principio attivo dei farmaci non incontra il consenso dei medici di famiglia e le ragioni sono state esplicitate dalla Fimmg, con una lettera a Mario Monti e a tutti i ministri competenti in materia.
Il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, nella spiega che l'applicazione della norma produrrà disagi ai medici e ai pazienti con "gravi rischi di compromissione della qualità dell'assistenza". Milillo sottolinea inoltre che la norma, pur mantenendo in capo al medico i "livelli di responsabilità", diminuisce il ruolo dello stesso.
Così la scelta del medicinale nella sua piena formulazione, spiega il segretario Fimmg, passa dal medico al farmacista e "la possibilità di esprimere le esigenze terapeutiche specifiche dell'assistito sono subordinate a incombenze burocratiche antistoriche, incoerenti con il sistema nazionale di erogazione dell'assistenza farmaceutica in Italia e con le attività di informatizzazione della prescrizione in corso di realizzazione".
Un altro aspetto critico della norma, secondo i medici di famiglia, è che "nella sua genericità confusa e non organica con altre leggi, mina le basi del rapporto medico-paziente".
Lo stato di agitazione dichiarato dalla Fimmg passerà probabilmente attraverso scioperi, azioni legali e campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
2 agosto 2012