Napoli, dermatologi a confronto
Offrire i migliori aggiornamenti nel campo della dermatologia, formare i giovani e accendere i riflettori sulle malattie che possono colpire la nostra cute. Ma anche fare il punto sulle nuove applicazioni del botulino in caso di eccessiva sudorazione della pelle, e sulle tecniche innovative nel campo della dermochirurgia.
Sono questi i temi principali del quarto Congresso nazionale di dermatologia e venereologia, che ha aperto i battenti ieri a Napoli presso la mostra d'Oltremare, e proseguirà fino al 31 maggio. L'appuntamento campano quest'anno vede riuniti più di 1.500 specialisti, per uno scambio di esperienze e un aggiornamento sulle ultime novità scientifiche.
Non solo le malattie classiche come psoriasi, tumori cutanei, melanoma e malattie a trasmissione sessuale al centro della nuova edizione del Congresso, ma anche botulino e dermochirurgia. E protagonisti della giornata d'apertura sono stati proprio i giovani che hanno potuto sperimentare simulazioni pratiche di dermochirurgia e aggiornarsi su temi 'must', come filler e botulino.
"L'uso della tossina botulinica - ha spiegato Patrizio Sedona, direttore della Divisione di dermatologia dell'ospedale SS. Giovanni e Paolo di Venezia - è motivato da risultati spesso eccellenti tra i pazienti. Uno studio recente, in particolare, ha mostrato il potente effetto, soprattutto nel trattamento della psoriasi inversa, di questa potente tossina.
Tanto che ora questo trattamento viene preso in considerazione anche nella nevralgia post zoster, nella fase iniziale del piede diabetico". Nella giornata d'apertura giovani neolaureati, specializzandi, ma anche specialisti con navigata esperienza, hanno potuto sperimentare sulla cute animale come asportare fibromi ma anche formazioni maligne, come melanomi e neoplasie della pelle. Oltre a effettuare piccoli interventi, tipo asportazioni di verruche, cheratosi, fibropapillomi.
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Pagina pubblicata il 29 maggio 2008