Il trekking. Quali regole per il trekking
Il trekking e le sue regole. Il trekking è una pratica sportiva divertente e praticabile ad ogni età, l'importante è conoscere le regole necessarie a rendere piacevole l'attività in montagna.
Di base è importante avere un buono stato di salute e un sufficiente livello d'allenamento, sapendo che esistono delle controindicazioni per patologie cardiocircolatorie, respiratorie, renali, ematologiche e metaboliche.
Per salite superiori ai 2000 metri bisogna osservare tutte le regole che evitano l'insorgere del mal di montagna, senza dimenticare l'obbligo di dormire sempre a quote inferiori rispetto a quelle raggiunte durante la giornata di trekking.
Il primo giorno è bene restare a quota 1800/2000 metri senza compiere sforzi eccessivi, bevendo acqua in abbondanza. Nel trekking l'equipaggiamento riveste un ruolo molto importante.
Sono consigliate calze da trekking con scarponcini già precedentemente testati, in modo da evitare il fastidioso insorgere di dolori o vesciche.
Nel caso in cui ciò non fosse possibile è consigliabile applicare sul tallone e la punta delle dita, un cerotto di cotone. Un cappello a tesa larga, gli occhiali ben schermati, una crema solare e uno stick per le labbra rappresentano i sistemi di difesa dalle radiazioni solari.
Il tempo in montagna cambia rapidamente specie nel pomeriggio, sarà necessario, quindi, portare nello zaino, un impermeabile e non un ombrello, per ripararsi dalla pioggia, un maglione, dei guanti per difendersi dal freddo, indumenti di ricambio chiusi all'interno di sacchetti di plastica.
Un piccolo pronto soccorso costituito da un antidolorifico/antinfiammatorio, un antistaminico, un collirio, dei cerotti, garze e il disinfettante fa parte dell'attrezzatura.
I bastoncini telescopici da trekking consentono, inoltre, un notevole risparmio d'energia, aiutando nel salire di quota e proteggendo le articolazioni durante la discesa.
Ricordarsi di bere durante la giornata è una delle regole più importanti: la borraccia, quindi, è un oggetto che non può mancare. Ultimo aspetto da non trascurare è l'alimentazione.
Ad un buon camminatore sono necessarie anche 5000 calorie al giorno, la maggior parte di queste dovranno essere fornite consumando dei carboidrati complessi (pasta, pane, riso) che approvvigioneranno di glucosio i muscoli, depauperati dall'attività giornaliera.
Fonte: Ministero della Salute.
Pagina aggiornata il 18/6/2006