La vaccinazione anti influenzale
Vaccinazione influenzale. L'influenza è una malattia virale altamente contagiosa comunissima nel periodo invernale e diffusa in tutto il mondo.
- Definizione
- Che vaccino si usa contro l'influenza?
- Quali bambini dovrebbero vaccinarsi?
- Quali sono i rischi della vaccinazione?
- In quali casi la vaccinazione non può essere eseguita?
Si diffonde direttamente da persona a persona e durante le epidemie i più colpiti sono i bambini in età scolare.
Si presenta con febbre improvvisa, mal di gola, tosse secca, dolori muscolari e un malessere generale importante che dura numerosi giorni. Generalmente l'influenza è una malattia lieve ma nelle persone con malattie di base (es. malattie cardiovascolari) e negli anziani possono verificarsi importanti complicazioni.
La complicanza importante più frequente è la polmonite.
Che vaccino si usa contro l'influenza?
Il vaccino è costituito da componenti del virus importanti per indurre la risposta immune.
I virus che causano questa malattia hanno la caratteristica di modificarsi ogni anno; per questo motivo anche il vaccino è diverso di anno in anno e contiene i tre ceppi di virus influenzali che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene circoleranno nella successiva epidemia invernale.
Per proteggersi adeguatamente il vaccino va quindi ripetuto annualmente. Nei bambini di età inferiore a 12 anni che vengono vaccinati per la prima volta, è raccomandata la somministrazione di due dosi di vaccino.
Quali bambini dovrebbero vaccinarsi?
La vaccinazione è raccomandata per i bambini d'età superiore a 6 mesi che soffrono di malattie croniche respiratorie, cardiocircolatorie, metaboliche e renali, per i bambini immunodepressi e per quelli in terapia a lungo termine con aspirina.
Tuttavia, un'indagine condotta in Italia nel 2003 ha evidenziato che purtroppo solo l'%8 dei bambini a rischio nel secondo anno di vita è vaccinato contro l'influenza.
E importante invece che questi bambini siano vaccinati perché presentano un rischio più elevato di complicanze dell'influenza.
Quali sono i rischi della vaccinazione?
Gli effetti collaterali sono rari e consistono soprattutto in reazioni locali, come dolore o rossore nel punto di iniezione. Si possono inoltre avere febbre, malessere e dolori muscolari.
In quali casi la vaccinazione non può essere eseguita?
La vaccinazione è controindicata nei soggetti che hanno una reazione allergica grave (anafìlassi) nei confronti del vaccino o dei suoi componenti (per esempio reazione allergica grave alle uova o a prodotti che contengono uova).
Vanno prese delle particolare precauzioni nelle persone che hanno sviluppato una Sindrome di Guillain Barre nelle sei settimane successive ad una precedente dose di vaccino contro l'influenza.
La vaccinazione non va effettuata nei bambini di età inferiore a 6 mesi e va rimandata in caso di malattia acuta importante. Comune di Roma - Assessorato alle Politiche di Promozione dell'Infanzia e della Famiglia - Dipartimento XVI.
Pagina aggiornata il 31/5/2006