Disabili: congedo non retribuito per gravi motivi familiari

I lavoratori dipendenti pubblici e privati possono chiedere un periodo di congedo per gravi motivi sia personali che familiari relativamente:

  • ai componenti della famiglia anagrafica; per famiglia anagrafica si intende «un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozioni, tutela, oppure legate da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune»;
  • ai familiari anche non conviventi per i quali, ai sensi dell'articolo 433 del c.c., si ha l'obbligo di prestare alimenti (coniuge; figli legittimi, naturali o adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali; genitori naturali e adottivi e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; generi e nuore; suoceri; fratelli);
  • ai parenti e affini entro il terzo grado portatori di handicap anche non conviventi. Quindi, nel caso in cui l'assistenza debba essere temporalmente più lunga delle due ore giornaliere o dei tre giorni al mese, possibilità che abbiamo precedentemente esaminato, ci si può avvalere di questo tipo di congedo, per i giorni «in più» che servono.

GRAVI MOTIVI

    I gravi motivi per cui si può richiedere il permesso sono:
  • necessità familiari a seguito della morte di uno dei familiari sopra indicati;
  • necessità della presenza e dell'impegno del lavoratore per la cura e l'assistenza dei familiari;
  • grave disagio personale del lavoratore stesso, al di fuori della malattia;
  • patologie dei familiari sopraelencati, ad esclusione del richiedente il permesso.

Per patologie si intende:

  • patologie acute e croniche che comportano la perdita permanente o temporanea dell'autonomia funzionale, comprese le affezioni croniche di natura congenita, neoplastica, infettiva, dismetabolica, post-traumatica, neurologica, neuromuscolare, psichiatrica, derivante da dipenden-ze, a carattere evolutivo o soggette a riacutizzazioni periodiche;
  • patologie acute e croniche che richiedono assistenza continuativa e fre-quenti monitoraggi periodici ematochimici e strumentali;
  • patologie acute e croniche che richiedono la partecipazione attiva del familiare nel trattamento sanitario;
  • patologie dell'infanzia e dell'età evolutiva per la cui terapia e riabilita-zione necessita il coinvolgimento dei genitori.

Anche se risulta difficile tracciare una linea di demarcazione tra le varie situazioni che richiedono la presenza del lavoratore, l'elenco di patologie e di situazioni si presenta molto ampio e comprensivo di numerose ipotesi di difficoltà familiari e personali.

Il grave disagio del lavoratore o della lavoratrice, ad esclusione della malattia, com'è noto diversamente normata, potrebbe configurare ipotesi di motivi di sofferenza personale come separazione, divorzio.

Premessa Cause particolari Congedo non retribuito per gravi motivi familiari - I gravi motivi Durata del periodo di congedo, retribuzione e accredito Modalità di richiesta Permessi retribuiti

Pubblicato marzo 2005 

5xmille

FAI UNA DONAZIONE

I Servizi di Vita di Donna

Ambulatorio ginecologico

Richieste urgenti tel. 366/3540689 tutti i giorni, festivi compresi. Siamo in ambulatorio ogni giovedì dalle 16,00 alle 19,00, ma se avete una urgenza chiameteci e cercheremo di visitarvi.

Aiuto telefonico

Rispondiamo a qualunque domanda sulla salute della donna, tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00 (festivi compresi). TEL. 366/3540689.

Aiuto via email

Scrivici per una consulenza sulla salute, rispondiamo entro 24 ore.

SoS Pillola del giorno dopo

Chiamaci per ogni informazione. Se sei minorenne e hai avuto problemi chiamaci e ti aiuteremo Tel. 366/3540689

Tutti i servizi sono gratuiti (è possibile lasciare un contributo solo se lo si desidera, non verrà richiesto)